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Federico Calcagno

Fotografia
Calcagno Federico
Dipartimenti di appartenenza
Jazz
Settori disciplinari
Clarinetto jazz
Biografia

Il clarinettista e compositore Federico Calcagno - definito da All About Jazz (IT) <<il nuovo alfiere del jazz italiano ed europeo>> - spicca nel panorama jazzistico europeo vincendo numerosi premi nazionali e internazionali, collaborando con artisti di respiro internazionale. Non a caso la rivista Musica Jazz gli conferisce il Top Jazz 2020 come Miglior Nuovo Talento Italiano.
Il clarinettista ha già inciso sei dischi nelle vesti di leader o co-leader: From Another Planet, Liquid Identities, Urlo d’Ebano, Piranha, Confini Labili e Live Fast, Die a Legend. Le scene musicali in cui Calcagno è attivo sono principalmente quelle italiane e olandesi. Tra i gruppi fondati dal clarinettista spiccano il sestetto italiano The Dolphians, il quintetto internazionale Liquid Identities e i trii Fade In e Piranha. In Olanda collabora regolarmente con Tijn Wybenga & AMOK, Aviv Noam 4et (vincitore della Dutch Jazz Competition 2020), Coal Harbour, Adrian Moncada 6et, Teis Semey, Önder; in Italia è membro della ONGTJ (Orchestra Nazionale Giovani Talenti Jazz), Paolo Damiani Unit, Francesca Remigi Archipelagos, Double Cut Octet.
Nel 2021 Calcagno fonda l’etichetta Habitable Records assieme ad altri sette musicisti di respiro internazionale con l’intento di dar voce a una molteplicità di artisti contraddistinti da una visione che scavalca i generi e da una ricca curiosità sul mondo del suono e sul bene sociale che ne può derivare.
Nel 2022 viene eseguito il suo brano Eternal Rhythm al festival Gaudeamus, scritto appositamente per la NEUE (New European Ensemble) e il celebre percussionista indiano B.C. Manjunath.
Tra i numerosi premi e riconoscimenti ottenuti si menzionano il Premio Internazionale Giorgio Gaslini 2020, Nuova Generazione Jazz 2021, Jazz Juniors 2021Concorso Nazionale Bettinardi 2021 (con il sestetto The Dolphians), secondo posto e premio della critica al Concorso Internazionale Massimo Urbani 2019, secondo posto al International Keep an Eye Jazz Award 2019 con il quintetto Liquid Identities.
I perfezionamenti degli studi jazzistici si compiono attraverso il conseguimento del Master in clarinetto basso Jazz con la guida di Joris Roelofs al Conservatorio di Amsterdam (2019), e la partecipazione al “International Workshop in Jazz and Creative Music 2019” al Banff Centre in Canada, suonando e collaborando con Tyshawn Sorey, Steve Lehman, Vijay Iyer, Steph Richards, Liberty Ellman e molti altri musicisti del panorama musicale contemporaneo.